Il 9 novembre 2014 la Consulta per la Laicità delle Istituzioni ha risposto alla Chiamata di partecipazione pubblica per lo Statuto della Città Metropolitana di Milano indetta dalla Commissione Statutaria del Consiglio Metropolitano. Il 14 novembre dalle ore 9:00 alle ore 9:20 la Coordinatrice della Consulta sarà audita dalla Commissione statutaria del Consiglio.
Questa la sintesi della posizione:
- Valori comunitari: oltre ai valori di libertà, giustizia, pace, solidarietà, moralità, cooperazione, pari opportunità, responsabilità individuale e sociale, operosità e spirito di iniziativa, promozione della cultura e della qualità della vita, rispetto dell'ambiente, rispetto e valorizzazione delle differenze elencati dallo statuto del Comune di Milano, proponiamo l’inserimento del valore della laicità delle istituzioni metropolitane; un’eventuale previsione sul riconoscimento del ruolo della famiglia andrebbe specificato come ruolo delle diverse forme di famiglia.
- Libertà e diritti: proponiamo che la CM garantisca uguaglianza di trattamento alle persone e alle formazioni sociali nell'esercizio delle libertà e dei diritti, senza distinzione di età, genere, orientamento sessuale, etnia, lingua, religione, opinione e condizione personale o sociale.
- Ruolo dei saperi: auspichiamo che la CM riconosca e promuova il ruolo dei diversi saperi espressi dalle molte culture, religioni e sistemi di pensiero già oggi presenti in una moderna metropoli come la nostra, tutti utili per la vita degli/delle abitanti e per il loro sviluppo, attraverso l’organizzazione, il patrocinio ed il finanziamento di eventi culturali in modo diffuso, con speciale riferimento alle periferie ed alle realtà culturali giovanili.
- Scuola e formazione professionale: sottolineiamo la necessità di garantire l’accesso a scuole pubbliche sicure e di elevata qualità in tutto il territorio. Auspichiamo che la CM si adoperi per l’esercizio pieno del diritto di avere davvero in ogni scuola l’ora alternativa a disposizione degli studenti e studentesse.
- Nuovi istituti giuridici locali: ci aspettiamo l’allargamento degli istituti del registro delle unioni civili e del testamento biologico, introdotti dal Comune di Milano negli ultimi anni, all’intero territorio della CM.
- Libertà di culto (e di non culto):
- Fenomeni discriminatori e pari opportunità: auspichiamo la prosecuzione ed il rafforzamento dell’impegno profuso dalla Provincia di Milano in materia di lotta alla discriminazione di genere, con allargamento del fronte alle discriminazioni per orientamento sessuale; in particolare, si suggerisce l’adesione alla Rete Ready