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Quaderni Laici: numero 2

Bene comune e interesse pubblico

pp. 130 - euro 14,00

Il bene comune non è il bene pubblico - Il bene comune come "buona" situazione per la società nel suo complesso - Sicurezza personale, ambiente sano, libertà politiche, diffusione della cultura, solidarietà sociale...

Saggi di Giuseppe Ricuperati, Alessandro Roncaglia, Nadia Urbinati, Salvatore Veca, Carlo Augusto Viano

Dibattito: Paolo Bonetti, Massimo Teodori

Nonostante le dimensioni condivise, quali quella giuridica ed economica, il bene comune differisce dal bene pubblico, ossia quello il cui consumo non è esclusivo, come le strade, i monumenti e i giardini pubblici nonché la difesa e la giustizia.

In sostanza, infatti, il concetto di bene comune è un criterio di valutazione: "si persegue, o si ottiene, il bene comune quando si persegue, o si ottiene, una "buona" situazione per la società nel suo complesso. Conta quindi il benessere economico, ma anche la sua distribuzione sufficientemente egualitaria, e contano elementi quali la sicurezza personale, un ambiente sano, le libertà politiche, la diffusione della cultura, la solidarietà sociale e tanti altri elementi che contribuiscono a una vita gradevole".

Link al sito: http://www.claudiana.it/php/mostrascheda.php?nscheda=9788870168402
Link al saggio: http://www.claudiana.it/pdf/9788870168402-saggio.pdf