COMUNICATO STAMPA
A un anno dall’inizio del mandato di Giuliano Pisapia, Sindaco di Milano e della sua Giunta, la Consulta Milanese per la Laicità delle Istituzioni apprezza gli elementi significativi di discontinuità rispetto alla situazione precedente.
In particolare , in attesa di un riconoscimento pieno di diritti e doveri per tutte le forme di unioni affettive che possono chiamarsi a tutti gli effetti "famiglia", desideriamo esprimere il nostro pieno consenso alle iniziative del Sindaco e della Giunta comunale che vanno in questa direzione, tra le quali in particolare, quella di riconoscere come titolari di alcuni servizi comunali i residenti che siano legati da vincoli affettivi che non sono ancora rilevanti agli effetti dell’anagrafe.
L’interesse della Consulta per gli aspetti che riguardano la laicità delle amministrazioni locali si è manifestato in molte attività e incontri promossi fino a d oggi a partire dal 2009 - anno della sua costituzione. Da ultimo, proprio lo scorso 3 maggio, la Consulta ha presentato, per la prima volta a Milano, il 7° Rapporto sulla secolarizzazione in Italia curato dalla Fondazione Critica Liberale e dalla CGIL Nazionale – Settore Nuovi Diritti. Il rapporto dimostra, con dati scientificamente rilevati, lo scarto tra lo spazio abnorme che i media offrono in modo acritico alle espressioni ufficiali della Chiesa Cattolica Italiana e le opinioni e i comportamenti laici degli italiani e delle italiane.
L’opinione pubblica italiana è ormai matura per accettare il riconoscimento di vari tipi di famiglie: un obiettivo di equità, prima di tutto, ma anche di laicità.
Consulta Milanese per la Laicità delle Istituzioni
Milano, 29 maggio 2012